domenica 17 novembre 2024

WOTAN


Il teatro alla scala ha rappresentato "Das Rheingold" (L'oro del Reno) di Wagner. Ho potuto vederlo nel mio PC grazie alla piattaforma "Lascala.tv" che i miei figli mi hanno donato per il compleanno.
Tralascio i commenti sulla realizzazione dell'opera che evidenziava la bendatura di un occhio di Wotan, guida degli dei. Per avere delucidazioni, ho chiesto all'intelligenza artificiale ChatGTP: Perché Wotan ha un occhio bendato? 
Questa la risposta:
Wotan, il principale dio della mitologia norrena [n.d.r.= scandinava] (conosciuto anche come Odino nella mitologia norvegese), ha un occhio bendato per un motivo legato alla sua incessante ricerca di saggezza e conoscenza. Secondo la leggenda, Wotan sacrificò il suo occhio per ottenere la conoscenza delle rune (alfabeto nordico [n.d.r.]) e una profonda comprensione dell'universo. Questo evento è descritto nell'Edda Poetica e nell'Edda in Prosa, due delle principali fonti di mitologia norrena. Il sacrificio avvenne quando Wotan si recò al pozzo di Mímir, che era custodito dal gigante Mímir, noto per la sua saggezza. Per poter bere dall'acqua del pozzo, che donava una saggezza infinita, Wotan dovette offrire un sacrificio. Scelse di offrire il suo occhio, che gettò nel pozzo, ricevendo in cambio l'illuminazione che cercava.
Questo atto simbolizza l'immenso valore che Wotan attribuiva alla conoscenza e alla saggezza, tanto da essere disposto a pagare un prezzo così alto. Inoltre, il suo occhio mancante è diventato un simbolo di saggezza e di sacrificio personale per il bene superiore.
Inoltre, questa storia sottolinea il tema ricorrente nella mitologia norrena del sacrificio necessario per ottenere qualcosa di grande valore, un concetto che si riflette in molte altre leggende e racconti di questa tradizione.




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